venerdì 25 aprile 2014

Pastificio artigianale Leonessa - Contest " Coast to coast "

Care amiche ed amici,oggi voglio presentarvi un altra eccellenza della nostra bella Italia.
Nel giro per l'Italia,che il mio blog mi sta facendo fare,questa volta ci fermiamo nella mia terra, "La Campania" e precisamente nella provincia di Napoli a Cercola un comune a pochi chilometri da Napoli e parleremo del prodotto che allieta tutti i giorni le nostre tavole "LA PASTA" e lo faremo parlando del PASTIFICIO ARTIGIANALE LEONESSA con cui ho il piacere di collaborare e di partecipare al contest da loro organizzato " COAST TO COAST "



" Dal loro sito ":
Il nostro impegno è quello di conservare il sapore di una tradizione, il gusto di un prodotto realizzato con ingredienti semplici: acqua e semola di grano duro. È la tradizione che lo impone, quella degli antichi Pastai Napoletani. Noi siamo orgogliosi di rappresentarla. Utilizziamo esclusivamente le tradizionali trafile di bronzo. Lavoriamo con lentezza e con la stessa pazienza dei mastri pastai raffigurati nelle vecchie stampe di inizio ‘900, quelli che lasciavano asciugare all’aria e per strada la loro pasta. E come loro rispettiamo la nostra pasta, ne sappiamo aspettare il giusto tempo di essiccazione, che per alcuni formati arriva fino a due giorni. Fare pasta è una passione di famiglia: se vieni nel nostro laboratorio potrai verificare che accanto a collaboratori qualificati, ci sarà sempre uno di noi a seguire in prima persona tutte le varie fasi produttive.

E allora,avrete capito che stiamo parlando di una pasta eccezionale,trafilata al bronzo ed essiccata lentamente;la giusta pasta per allietare la nostra tavola.

Per la collaborazione e la partecipazione al contest,il titolare del PASTIFICIO ARTIGIANALE LEONESSA,mi ha inviato:







In una bellissima confezione,ho trovato due pacchi di pasta ed un bellissimo grembiule.

Partecipo al contest ideato da Gusto Mediterraneo in occasione della II^edizione di By Tourist On The Sea, in programma a maggio, a Marina di Stabia,dove l'ingrediente principe è la Pasta,preparando "Le Maruzze"nuovissimo formato di pasta del PASTIFICIO ARTIGIANALE LEONESSA con salmone e rucola,un piatto molto gustoso e semplicissimo da preparare

Oltre al salmone,che per ovvi motivi non è un prodotto italiano,ma non per questo di grandissima qualità,userò solo prodotti italiani;pomodorini siciliani,olio extra vergine IGP Toscano Contatto TERRE D'OLIVI e ruchetta paesana.

Ingredienti:

320 gr. di pasta formato MARUZZE Pastificio Leonessa
150 gr. di salmone affumicato norvegese BOTTEGA DEL MARE
1 mazzetto di rucola
10 pomodorini
olio extra vergine di oliva IGP Contatto Terre d'Olivi
cipolla e sale



In una capiente padella fate rosolare nell'olio la cipolla.
Aggiungete il salmone tagliato a listarelle e fate cuocere pochi minuti.
Versate i pomodorini tagliati e pezzetti e la rucola spezzettata grossolanamente con le mani,salate e fate cuocere.
Nel frattempo in una pentola con acqua bollente salata, cuocete la pasta,scolatela al dente e versatela nella padella e fatela amalgamare al sugo,servite calda aggiungendo qualche fogliolina di rucola spezzata con le mani.




Ed ecco come si presenta il piatto,non voglio dirvi niente,vi invito solamente a provarlo  facile da preparare ma vi assicuro,se avete ospiti,farete un gran figurone.
A questo punto vi lascio e vi invito a visitare il sito del Pastificio Artigianale Leonessa : CLICCA QUI
e la pagina Facebook : CLICCA QUI
Vi lascio ancora il loro recapito,non indugiate a contattarli:
Sede e Laboratorio:
via Don Minzoni, 231
80040 Cercola (NA)
Tel: +39 081 5551107
Fax: +39 081 5552777
info@pastaleonessa.it


Come sempre vi ringrazio e BUON APPETITO A TUTTI.

domenica 20 aprile 2014

Casatiello cas e pepe - Casatiello cacio e pepe.

E dopo il casatiello dolce,non poteva mancare la versione salata.
U casatiell cas e pepe,casatiello cacio e pepe dove l'ingrediente principale oltre al formaggio ed al pepe sono le cicole o cicciole.
Sono tante le preparazioni pasquali,da noi in Campania, con nomi diversi,variano addirittura da paese a paese.
Il casatiello cas e pepe a differenza di quello dolce,lievita in minor tempo perchè non si usa il lievito madre ma la pasta già lievitata per il pane.
Ma passiamo subito alla ricetta,è inutile dirvi che anche questa è una ricetta di mia suocera,molto,molto antica,vi do la ricetta sempre per un chilogrammo:

Ingredienti:
1 Kg. di pasta lievitata (la trovate facilmente dal vostro fornaio)
1 Kg. di farina 00
500 gr. di sugna
300 gr. di cicole 
250 gr. di pecorino romano
pepe a volontà
sale ed acqua calda

Impastare tutti gli ingredienti,io ho usato sempre quella bacinella in plastica per alimenti,con acqua calda fino ad ottenere un impasto bello morbido.
Lasciare lievitare,a me hanno impiegato circa dieci ore.
Trasferire l'impasto lievitato nei "ruoti"e lasciare riposare un altra oretta ed infornare.
Vi lascio una bella carrellata di immagini:
















Che profumo,che bontà,mio marito impazzisce per questo "Casatiello" ma ha ragione è veramente saporito.
Auguro a tutti una felice Pasqua.

venerdì 18 aprile 2014

" U casatiell " - Il casatiello. Dolce tipico della tradizione campana.

Il casatiello è il tipico dolce della tradizione partenopea e campana che si prepara per Pasqua.
Preparare questo dolce è una festa a cui partecipa tutta la famiglia,ricordo da bambina quando erano la nonna e la mamma che impastavano i casatielli e noi bambini inginocchiati sulle sedie a guardare,ricordo ancora il profumo che emanava quella madia in legno molto vecchia che veniva usata una volta l'anno proprio per questa occasione.
Anche io,ancora oggi lo faccio,e i miei figli,benchè maggiorenni,aspettano questo momento;ci tengo tanto a mantenere le tradizioni e spero tanto che una volta sposati continuino anche loro a mantenerle vive.

Questa che sto per darvi è la ricetta del casatiello che mi ha lasciato mia suocera(se fosse in vita il 27 Luglio avrebbe compiuto 100 anni) e che a sua volta l'ha ereditata dalla sua mamma;
Vi lascio la ricetta per un chilo di farina:
Ingredienti:
1 Kg. di farina 00
250 gr. di lievito madre
200 gr. di sugna
10 uova grandi 
500 gr. di zucchero
2 bustine di vanillina
1 bicchierino di liquore strega o limoncello
un pizzico di sale
per la glassa ho usato tre albumi montati ben fermi a cui avevo aggiunto dello zucchero e confettini colorati per decorarli.

Oggi,non ho più la madia,perciò uso una capiente bacinella in plastica per alimenti. 
Ho impastato due chili di farina,perciò ho raddoppiato tutti gli ingredienti.
Mettere la farina e tutti gli altri ingredienti nella bacinella e incominciare ad impastare per almeno una trentina di minuti,fino a quando non otterrete un impasto cremoso che deve colare dalle mani,attenzione al numero delle uova,sicuramente ce ne saranno da aggiungere alcune per ottenere questo impasto.
Dopo averlo lavorato-impastato per bene si deve mettere a lievitare,coperto con plaid di lana.
La lievitazione è abbastanza lunga,ci vogliono almeno un paio di giorni,dipende molto dalla temperatura cosi come la cottura dipende molto dal forno.

Adesso vi lascio con una sequenza di foto,abbastanza eloquenti sul procedimento:

































Mi dispiace solamente che non posso farveli assaggiare ne tanto meno sentirne il profumo,sono veramente buonissimi.
Vi lascio augurandovi una serena e felice Pasqua.

giovedì 10 aprile 2014

Collaborazione azienda agricola Quaquarini Francesco.

Nel meraviglioso viaggio per l'Italia,oggi il mio blog mi porta in Lombardia,oggi tocca ad una pezzo dell'Italia ricco di storia, e precisamente nella zone dell'OLTREPO' PAVESE,un area della provincia di Pavia in pieno appennino settentrionale.
L'Oltrepò pavese è anche un vino DOC ed ora di vini voglio parlarvi e lo faccio grazie all' AZIENDA AGRICOLA QUAQUARINI FRANCESCO con cui ho iniziato una nuova collaborazione e che per la qual cosa ringrazio:


L'AZIENDA AGRICOLA QUAQUARINI FRANCESCO si trova a Monteveneroso, una piccola frazione nel comune di Canneto Pavese, a circa 50 minuti da Milano.

I fondatori: Francesco e la moglie Liliana hanno dato vita a un’azienda che nel tempo hanno saputo rendere importante; oggi, pur essendo sempre presenti nelle scelte di base, hanno passato il testimone, con orgoglio e fiducia, ai due figli.

Umberto Quaquarini - dottore in enologia - è il creatore di ogni vino che nasce dal suo impegno costante in vigna e in cantina. Segue con scrupolosa attenzione ogni fase della lavorazione di ciascun prodotto e si avvale per questo di nozioni derivanti dal proprio background di studi e di una forma mentale decisamente portata alla ricerca, al controllo, alla meticolosa precisione.

Maria Teresa dirige il marketing, la distribuzione e il coordinamento della rete commerciale aziendale, avvalendosi di un team di validi collaboratori. Segue con la fantasia e il buon gusto che la distinguono anche quanto concerne la realizzazione delle etichette e dell’immagine aziendale.


Attualmente l'Azienda è estesa su circa 60 ettari vitati, posti nella prima fascia collinare ad altitudini da 200 a 300 metri.
I terreni sono di varia struttura: dai sabbiosi con forte pendenza esposti ad Ovest per la produzione di rossi giovani, molto profumati, di buon corpo, a terreni molto più complessi di formazione calcarea ed argillosa con esposizione Sud-Ovest per vini di forte personalità e struttura, con tempi di invecchiamento molto importanti, come il Buttafuoco Vigna Pregana.


I vini prodotti dall'azienda sono tanti,da ricordare il Buttafuoco Vigna Pregana doc,Cruasè DOCG,Bonarda DOC,Sangue di Giuda DOC e tanti altri che potrete consultare dal loro sito.

L'azienda mi ha inviato da recensire,cosa che farò con un altro post, i seguenti vini:














Tre grandi vivi che onoreranno la mia tavola nelle prossime festività pasquali.
Come è mio solito fare,vi rimando a dopo Pasqua con un bel post dove vi parlerò di questi ottimi vini,ora vi lascio con i recapiti dell'azienda:
Questo è il loro sito : CLICCA QUI;
E questo è il loro recapito :
Azienda Agricola
Quaquarini Francesco
via Casa Zambianchi n°26
27044 Canneto Pavese PV
tel 0385.60152
fax 0385.262056
Non esitate a contattarli per qualsiasi richiesta di informazioni,materiale promozionale o per andare a degustare i loro vini.

Ringrazio ancora l'azienda per la gentile collaborazione e con voi amiche ed amici ci risentiamo dopo Pasqua e parleremo della bontà certa di questi vini.

domenica 6 aprile 2014

Pasta con pancetta ed asparagi selvatici.

Oggi,care amiche ed amici cucino gli asparagi selvatici.
Ieri mio marito è andato in montagna ed è riuscito a farne un bel mazzetto.



L'asparago selvatico,a differenza di quello coltivato ha un sapore più forte,non esiste paragone con quello che troviamo nei negozi di frutta  verdura.
Quando si parla di asparago viene subito in mente la frittata,invece oggi li ho preparati con la pancetta e degli scialatielli all'uovo,una vera specialità.

Eccovi la ricetta:

320 gr. di pasta
200 gr. di asparagi
100 gr. di pancetta
mezzo bicchiere di vino bianco
olio evo
sale e pepe

La prima operazione da fare e pulire e lavare bene gli asparagi.
Ho messo da parte le punte tenerissime e quelle meno tenere in un altro contenitore.


Ho fatto bollire un paio di minuti le punte tenere.


In una padella con olio evo ho fatto rosolare i cubetti di pancetta ed ho sfumato con il vino bianco;


Ho aggiunto le punte degli asparagi ed ho fatto cuocere sette otto minuti aggiungendo un mestolo di acqua dove precedentemente avevo bollito gli asparagi,non dimentichiamoci di salare e mettere un po di pepe;


Ed il sugo è pronto.

Ora passiamo a cuocere la pasta,in una pentola facciamo bollire l'acqua,saliamo e buttiamo la pasta e gli altri asparagi meno teneri,quando la pasta è cotta,scoliamola insieme agli asparagi e facciamola saltare in padella con il sugo preparato:


Impiattiamo e godiamoci questa squisitezza:


che profumino,buon appetito a tutti.